28 AGOSTO
ARENA AURORA

Via Torpignattara, 78

h. 18:30 – Apertura Arena con ristoro

h 20:30 – Corti RAI Cinema “Tre volte alla settimana” (Emanuele Vicorito, Italia 2022, 12′)

h. 21:00 – Film “Brutti, sporchi e cattivi”
(Ettore Scola, Italia 1976, 115′)

Brutti, sporchi e cattivi (Down and Dirty) (Italia, 1976, 115′, drammatico)

Al centro del film sono la periferia romana dei primi anni settanta e le sue baraccopoli, raccontate impietosamente con tutte le loro miserie, morali e materiali. Con questo film Ettore Scola ha vinto il premio per la miglior regia al 29º Festival di Cannes (1976).

Sinossi
Periferia di Roma, metà anni settanta: la vita quotidiana di una famiglia di circa venticinque persone si svolge nella povertà di una baraccopoli. A capo di tutti c’è il vecchio Giacinto Mazzatella: pugliese (di cui conserva il dialetto), guercio e dispotico, che tratta i suoi familiari come bestie. Come ogni giorno, la famiglia lentamente si sveglia per andare a guadagnare qualche soldo, che solo pochi guadagnano in attività oneste. Festa grande per tutta la famiglia è il giorno della pensione della nonna: vanno tutti insieme a ritirarla, come una tribù, ma dopo aver ritirato il denaro e averlo diviso fra tutti i componenti della famiglia, ognuno si avvia per la propria strada, lasciando l’anziana sola con i bambini, che hanno il compito di riportarla a casa.

Lingua originale Italiano
Paese di produzione Italia
Anno 1976
Durata 115 min
Rapporto 1,66:1
Genere commedia, drammatico, grottesco

Regia Ettore Scola
Soggetto Ruggero Maccari, Ettore Scola
Sceneggiatura Ruggero Maccari, Ettore Scola, Sergio Citti (consulente ai dialoghi)
Produttore Carlo Ponti
Distribuzione in italiano Gold Film
Fotografia Dario Di Palma
Montaggio Raimondo Crociani
Effetti speciali Fratelli Ascani
Musiche Armando Trovajoli
Scenografia Luciano Ricceri, Franco Velchi
Costumi Danda Ortona
Trucco Francesco Freda

Interpreti e personaggi
Nino Manfredi: Giacinto Mazzatella
Linda Moretti: Matilde, moglie di Giacinto
Francesco Anniballi: Domizio
Maria Bosco: Gaetana
Giselda Castrini: Lisetta
Alfredo D’Ippolito: Plinio
Giancarlo Fanelli: Paride
Marina Fasoli: Maria Libera
Ettore Garofolo: Camillo
Marco Marsili: Vittoriano
Franco Merli: Fernando
Luciano Pagliuca: Romolo
Giuseppe Paravati: Tato
Silvana Priori: moglie di Paride
Giovanni Rovini: la nonna Antonecchia
Adriana Russo: Dora
Maria Luisa Santella: Iside, la prostituta
Mario Santella: Adolfo
Ennio Antonelli: l’oste
Marcella Battisti: Marcella Celhoio
Francesco Crescimone: il commissario
Beryl Cunningham: baraccata
Silvia Ferluga: la maga
Zoe Incrocci: la madre di Tommasina
Franco Marino: padre Santandrea
Marcella Michelangeli: impiegata postale
Clarisse Monaco: Tommasina
Aristide Piersanti: Cesaretto
Assunta Stacconi: Assunta Celhoio